copertina di Se qualcuno sente gridare, sono io
Johanna Thydell

Se qualcuno sente gridare, sono io

Gaia junior
Mondadori Junior, 2008
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Tutto era iniziato cinque anni prima quando il padre se ne era andato di casa. Ora Petra ha sedici anni e si domanda perché il padre non la venga a cercare. Di lui non le resta che il soprannome con cui la chiamava: Puck, e così la devono chiamare tutti. È nei suoi ricordi di undicenne che trova il motivo per il quale i genitori si sono lasciati: lui beveva, era violento e inaffidabile, ma nonostante questo Puck non perdona alla madre di averlo mandato fuori casa, e con lei mantiene un rapporto freddo e scostante. La delusione e il senso di abbandono si insinuano nella sua vita. Puck innalza alte pareti attorno a sé per nascondere le proprie ferite, ma quando il bel chitarrista Micke mostra interesse nei suoi confronti le sue difese si abbassano. Ma l'euforia ha breve durata: Micke ha un'altra ragazza. Solo il suo migliore amico, l'allampanato Emanuel, potrà aiutarla a sciogliere i nodi di questa tormentata esistenza. (da ibs.it)