Cristina Belgioioso

E' il 1828 e Cristina Belgioioso, vent'anni, lascia Milano e un marito che la tradisce, e sceglie l'esilio. Da allora la sua vita non conosce sosta: dai salotti di Parigi alle barricate di Milano, da Roma alla Turchia a Gerusalemme, viaggia e frequenta cospiratori e rivoluzionari, artisti e uomini di stato. Bella, colta e altera, scrive saggi, fonda giornali e, amministra feudi, dove tenta di porre rimedio alla miseria dei contadini; ma soprattutto, e sempre, s'impegna per il suo Paese, l'Italia. Eppure nessun testo di storia parla di lei. (da mondadoristore.it)