copertina di L'ombra e il bagliore
Jack London, Fabian Negrin

L'ombra e il bagliore

Lampi
Orecchio Acerbo, 2010
Collocazione: ADO Romanzi LON
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«Da una parte c’era Lloyd Inwood, alto, slanciato, ben proporzionato, nervoso e bruno. Dall’altra Paul Tichlorne, alto, slanciato, ben proporzionato, nervoso e biondo. Erano uno la copia dell’altro, in tutto eccetto il colore.» Ed è attorno al colore e al non-colore delle cose che si snoda la vicenda. In un crescendo di tensione e di drammaticità, Lloyd e Paul si sfidano a colpi di scoperte scientifiche relative ai fenomeni ottici, con un medesimo scopo: ottenere l’invisibilità dei corpi, ora attraverso la trasparenza, ora tramite il buio. L’uno indaga il bagliore, l’altro l’ombra, fino a diventare essi stessi ombra e bagliore, come recita il titolo. Se non avete mai varcato la soglia delle apparenze, se non avete idea di cosa siano il bianco e il nero assoluti, se non avete paura di rimanere accecati dalla loro intensità, questo libro è fatto per voi. Avventurarsi oltre le barriere del visibile e del possibile, è un gioco in cui sono implicate la natura e la scienza. Bisogna saperci fare. Il gioco è ricerca, la ricerca è rischio e al rischio, insegna Jack London, ci si affida come all’amore, con un velo di incoscienza.