copertina di Mi ammazzo, per il resto tutto ok
Ned Vizzini

Mi ammazzo, per il resto tutto ok

Mondadori, 2007
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All'inizio per Craig era difficile solo prendere voti alti a scuola, e magari comportarsi nel modo giusto con le ragazze. Poi è diventato difficile non rimanere indietro con i compiti. Stare con gli altri. Prendere decisioni. Sorridere. Mangiare. Dormire. Alzarsi la mattina convinto che abbia un senso. Ma proprio la notte in cui pianifica di farla finita, Craig trova la forza di chiamare il Telefono Amico e farsi ricoverare all'ospedale: dove ci sono gli strizzacervelli, le medicine, cose buone da mangiare, cose facili da fare, e soprattutto tanti "fuori di testa". Che non nascondono i loro problemi (anzi!) e non gli fanno pressioni. Ma lo fanno arrabbiare, ridere, parlare, amare, vivere. Lo fanno essere se stesso: un po' pazzo, ma per il resto tutto ok... (da amazon.it)