Igort

Io però sono freddo, sono anche capace di calcolare, quando lavoro, individuo obiettivi, trovo spazi, personaggi, opere a cui appoggiarmi, ma in seguito rimedito, rivivo e allora sono preso da quello che faccio, mi lascio trascinare solo "dopo". Volevo rifare anche Léger, ma per riviverlo, appunto, per mescolarlo alle cose mie e rivederlo così.

(A. Faeti, Nelle vene del fumetto, in "Alter Alter", 1 (1984), p. 77)