Joe Casey, X-men, figli dell'atomo, Modena, Marvel Italia, 2009
Christopher Claremont, X-Men, Dio ama, l'uomo uccide, Modena, Marvel Italia, 2003
Stan Lee, X-Men, Jack Kirby, Roma, La Repubblica, 2003
Warren Ellis, Mat Broome, Wild C.A.T.S - X-Men: un cupo futuro, Bosco, Star Comics, 1998
Robinson, Wild Hughes, CC.A.T.S - X-Men: il passato prossimo, Bosco, Star Comics, 1998
X-men, diretto da Bryan Singer
con: Patrick Stewart, Ian McKellen, Hugh Jackman, Famke Janssen, James Marsden, Halle Berry, Tyler Mane, Anna Paquin, Ray Park, Rebecca Romijn-Stamos,
USA, 2000
… Nella galassia dei fumetti superomistici americani apparvero, una ventina d'anni fa, serie come 'What if ..' e 'What the ...' che, partendo da personaggi familiari e consolidati, sviluppavano storie parallele a quelle degli albi ufficiali. Come sarebbero andate le cose se ... Insomma, per approfittare di supereroi popolarissimi si dava libero sfogo alla fantasia degli sceneggiatori, che potevano sperimentare direzioni poco 'ortodosse' rispetto alla linea delle diverse testate. I lettori sempre più affamati di nuove avventure e poco interessati a linearità e verosimiglianza non vedevano che moltiplicata la propria fascinazione. Serializzazione, quasi allucinatoria, delle narrazioni: uno dei cardini del linguaggio fumettistico. La libertà e la bizzarria degli esiti di una tale esperienza sono rappresentati emblematicamente da 'What the ...' dove il 'cosmo' superomistico viene parodiato con feroce umorismo.
X-Men, il film, fa rimpiangere questa possibilità di sviluppare mondi (storie) parallele. 0 meglio fa rimpiangere che le ipotesi adombrate, ben più interessanti della schematica 'storia ufficiale', vengano continuamente sacrificate. La struttura si rivela molto tradizionale, lineare, più simile in questo al vecchio fumetto, ad un immaginario che si dà ormai per esaurito. In una sequenza del film, a Wolverine, che canzona le eleganti e pretenziose tute in pelle dei suoi colleghi, Ciclope risponde: 'Cosa pretendi, che indossiamo la calzamaglia?'. Per dire che l'epoca mitica dei supereroi è ormai tramontata solo perché sono cambiati i costumi ... Sempre nel corso delle interviste di presentazione europea del film, il regista ha tenuto a sottolineare ripetutamente che degli X-Men lo ha affascinato il conflitto Bene/Male, il travaglio esistenziale di esseri a metà tra uomo e dio. Come a dire che la sua ultima fatica costituisce l'ennesinio capitolo di un 'discorso' poetico iniziato nei film precedenti. Il 'teorema' non sembra reggere: anzi in X-Men i confini morali rimangono ben delineati e il travaglio esistenziale sembra accessorio, inautentico. La diversità dei mutanti viene equiparata alle tante 'diversità' - razziali, sessuali, economiche - in cui si crogiolano i media contemporanei. Diviene il necessario sfondo sociologico di un action-movie. Pubblic Access, I soliti sospetti, L'allievo sondavano invece un malessere più sottile ed interiore. La domanda sul Male si accoppiava a quella sull'apparenza come condizione necessaria alla fondazione di una verità. Riflessione che, naturalmente, ispirava un'idea di cinema. Non è quindi lecito attribuire una continuità, come fa Singer, tra le sue opere precedenti e X-Men. La funzione-autore, in questo caso, sembra davvero una chiave di lettura inefficace.
Tratto da: "Cineforum: quaderno mensile della Federazione italiana dei cineforum" n°400 del 2000, Alberto Zanetti
X-Men 2, diretto da Bryan Singer
con: Hugh Jackman (Logan/Wolverine), Patrick Stewart (Prof. Charles Xavier), Ian McKellen (Eric Lensherr/Magneto), Halle Berry (Ororo Munroe/Tempesta), Famke Janssen (Jean Grey/Fenice), Rebecca Romijn (Raven Darkholme/Mystica), Bruce Davison (Sen. Robert Kelly), Shawn Ashmore (Bobby Drake/Uomo Ghiaccio), Kelly Hu (Yuriko Oyama/Lady Deathstrike), Aaron Stanford (John Allerdyce/Pyro), Joseph Cotter Smith (Presidente McKenna), Usa, 2003
… Mentre le fila degli X-Men vanno rimpinguandosi e la scuola per giovani dotati del Dottor Xavier continua ad accogliere nuovi allievi, il terribile scienziato Stryker, padre inconsolabile di un mutante autistico, cerca, con ogni mezzo, di far accettare al governo statunitense il suo piano di sterminio, che si propone di eliminare il fattore X dalla faccia della terra. Dal momento che Xavier e Magneto sono messi subito fuori gioco dal diabolico disegno, solo i più giovani fra gli Uomini X si adoperano per opporsi all'incombente minaccia, con l'aiuto dell'inesausto Wolverine, della bella Tempesta e della instabile Jean Grey …
…Non so se qualche campagna per i diritti dei minori si sia già scagliata con intenti censori contro l'ultimo film di Bryan Singer, il secondo della serie dei mutanti fuggiaschi; certo però, uscendo dal cinema, le bande di ragazzini che giocano a rimpallarsi, con pedantesca minuzia di eruditi, i nomi di battaglia e le capacità superumane di eroi già incontrati in quelle cosmografie moderne che sono gli albi della Marvel, mi fanno pensare che se le associazioni di genitori fossero davvero avvertite come pretendono di essere, cercherebbero di correre ai ripari. Non tanto per le scene di violenza che, confuse tra un effetto e l'altro, sono sanguinarie come quelle di un qualunque telefilm pomeridiano; non certo per la presenza di sequenze a sfondo sessuale troppo esplicite e volgari: i supereroi, è cosa nota, sono casti paladini della Giustizia, puri sacerdoti del culto della legalità - e forse le tute (sempre) troppo strette aiutano a contenere ogni ardore … Il film però, rispetto al primo episodio della saga, in cui effettivamente il Telepate e il Signore dei metalli incarnavano con i loro paradigmi teorici la regola del genere che vuole il mondo diviso fra Bene e Male, sembra vivere questa lotta necessaria alla sua struttura in altri luoghi, con altri personaggi.
Tratto da: "Segno Cinema" n° 122 del 2003, Tommaso Mozzati
Paul Cornell, Dark X-Men, Usa, Marvel, 2010
Chris Claremont, 41: X-Men: la saga di Fenice Nera, Milano, Corriere della Sera: La Gazzetta dello Sport, 2009

X-Men 3, The Last Stand, diretto da Brett Ratner
con: Hugh Jackman (Logan/Wolverine), Patrick Stewart (Prof. Charles Xavier/Professor X), Ian McKellen (Eric Lensherr/Magneto), Halle Berry (Ororo Munroe/Tempesta), Famke Janssen (Jean Grey/Fenice), Rebecca Romijn (Raven Darkholme/Mystica), Ellen Page (Kitty Pride/Shadowcat),
Ben Foster (Warren Worthington III/Angelo), Olivia Williams (Moira MacTaggart), Shohreh Aghdashloo (Kavita Rao), Vincent Peter Jones (Cain Marko/Fenomeno), Daniel Cudmore (Piotr "Peter" Rasputin/Colosso), Michael Murphy (Warren Worthington II), Eric Dane (Jamie Madrox/Uomo Multiplo), (Usa 2006)
X-Men Origins: Wolverine, diretto da Gavin Hood
con: Hugh Jackman (Logan/Wolverine), Liev Schreiber (Victor Creed/Sabretooth), Danny Huston (William Stryker), will.i.am (John Wraith/Kestrel), Lynn Collins (Kayla Silver Fox), Daniel Henney
(David North/Agent Zero), Patrick Stewart (Prof. Charles Xavier), (Usa 2009)
X-Men: First Class, diretto da Mattewh Vaughn
con: James McAvoy (Charles Xavier/Professor X), Michael Fassbender (Erik Lehnsherr/Magneto), Rose Byrne (Moira Kinross MacTaggert), Jennifer Lawrence (Raven Darkholme/Mystica), January Jones (Emma Frost), Jason Flemyng (Azazel), Oliver Platt (Uomo in Nero), Matt Craven (Direttore McCone), Hugh Jackman (Logan/Wolverine), Bill Bilner (Erik Lehnsherr: bambino), Lauren Belcher (Charles Xavier: bambino, (Usa 2011)
The Wolverine: (L’immortale) , diretto da James Mangold
con: Hugh Jackman (Logan/Wolverine), Will Yun Lee (Kenuichio Harada), Svetlana Hodčenkova (Viper / Madame Hydra), Hiroyuki Sanada (Shingen Yashida), Haruhiko Yamanouchi (Ichirō Yashida / Silver Samurai), Tao Okamoto (Mariko Yashida), Patrick Stewart (Charles Xavier), Ian McKellen (Erik Lehnsherr / Magneto), Famke Janssen (Jean Grey), (Usa /Ja /Au 2013)
X-Men: apocalisse, diretto da Bryan Singer
con: James McAvoy, Michael Fassbender, Jennifer Lawrence
(Usa 2016)
Chris Claremont, Nightcrawler : Ritorno a casa, Modena, Panini comics, 2015
Jason Aaron, Wolverine & Gli X-MEN: Infinity, Modena, Panini Comics, 2014
X-Men: giorni di un futuro passato, diretto da Bryan Singer
con: Hugh Jackman, James McAvoy, Michael Fassbender ( Usa 2014)
Grant Morrison, 60: X-Men: E come extinzione, Milano, Corriere della Sera, La Gazzetta dello Sport, 2010
Paul Jenkins, 62: X-Men: Gli inumani, Milano, Corriere della Sera, La Gazzetta dello Sport, 2010
Michael Mallory, X-Men: i personaggi e il loro universo, Vercelli, White Star, 2006

Charles Soule, La morte di Wolverine, Modena, Panini Comics, 2017
Barry Windsor-Smith, Wolverine: arma X, Modena, Panini Comics, 2017
Paul Cornell, WOLVERINE 3 All New Marvel Now: Wolverine contro Thor, Modena, panini Comics, 2014

Brian Michael Bendis, Oltre lo Specchio: Conclusione, Modena, Panini Comics, 2015