Gianluca Aicardi, Sin cinema: il genio di Frank Miller da Daredevil e Batman a Sin City, Latina, Tunué, 2005
Frank Miller, Sin city: all'inferno e ritorno, Ariccia, Magic Press, 2005
Frank Miller, Sin city, introduzione di Daniele Brolli, Ariccia, Magic Press, 2004
Frank Miller, Sin city: quel bastardo giallo, Ariccia, Magic Press, 2005
Frank Miller and Robert Rodriguez, Frank Millers Sin City: the making of the movie, TroubleMaker, Dimension Film, 2005
Sin City, diretto da Robert Rodriguez & Frank Miller
con: Bruce Willis, Mickey Rourke, Jessica Alba, Clive Owen, Nick Stahl, Powers Boothe, Rutger Hauer, Elijah Wood, Rosario Dawson, Benicio del Toro, Jaime King, Devon Aoki, Brittany Murphy, USA, 2005, dvd
02.01.23.037 bib. (CINETECA BOLOGNA)
…Sin City è una Metropoli popolata da criminali senza scrupoli, maniaci assassini, poliziotti corrotti, splendide donne e letali prostitute…Tra i miasmi di questa città calata in una notte perenne si intrecciano le storie di alcuni personaggi in bilico tra bene e male: Hartigan è un ex-poliziotto che, prima di andare in pensione, ha salvato la piccola Nancy dalle grinfie del figlio pedofilo di un potente politico; ora la bimba di un tempo è diventata una splendida spogliarellista e Hartigan, che ha perso la testa per lei, cerca a tutti i costi di proteggerla dal male che la circonda. Marv, invece, è un brutale e invincibile psicopatico dal cuore d'oro …
… Dwight, dal suo canto, è l'amante segreto della perturbante Shellie, ma passa le sue notti a proteggere Gail e le altre prostitute dall'avidità del violento Jackie Boy, poliziotto corrotto che vorrebbe tenerle in pugno…
…Macchiato di nero e graffiato di bianco, con schizzi cromatici saturati soprattutto sul rosso sangue e della passione, Sin City, il film, è infatti uno specchio perfetto in cui si riflette Sin City, la superba "graphic novel" di Frank Miller. Ora, quanto l'apporto esterno di Frank Miller sia stato effettivamente fondamentale alla definizione filmica dell'immaginario degli ultimi anni, lo si capisce andando a recuperare "Onore" il "Wolverine" da lui disegnato (su testi di Chris Claremont) nel 82', dove praticamente si trova la matrice figurativa e compositiva del Quentin Tarantino di Kill Bill (la parte giapponese, segnatamente). Sicché il fatto stesso di aver convinto questo straordinario disegnatore a mettersi sul set e dirigere assieme a lui Sin City è un atto di consapevolezza del quale va reso atto a Rodriguez. E infatti il film ha una potenza visiva ed espressiva formidabile: prende l'universo profondamente noir del fumetto e lo fissa in una composizione di quadri dove ritrovi intatta la tensione grafica e stilistica delle tavole.
Tratto da: "Cineforum: quaderno mensile della Federazione italiana dei cineforum" n° 446 del 2005, Massimo Causo


Frank Miller, Sin City: affari di famiglia, Ariccia, Magic Press, 2005
Charles Brownstein, Eisner/Miller: conversazione sul fumetto, Bologna, Kappa, 2005
Frank Miller, Sin City, Ariccia, Magic Press, 2004
Frank Miller, The art of sin city, S.l., Lexy, 2003