Rat-Man

nasce nel 1989

 

dalla penna e dalla matita di Leo Ortolani

sulle pagine di : Spot n. 2, supplemento de L'Eternauta n. 86

 

 

Viene creato nel 1989 da Leo Ortolani che per scherzo lo invia al mensile L'Eternauta e si ritrova a vincere il premio come miglior sceneggiatore esordiente. Progressivamente, da albi per il circuito degli appassionati arriverà all'edicola (con testate dell'editore Panini: Rat-Man collection e Tutto Rat-Man) e oltre.

La scelta di prendere il topo come animale-simbolo di un improbabile supereroe significa puntare dritto al cuore del fumetto, scherzare con i suoi miti. Rat-Man è "un povero deficiente che va in giro in calzamaglia e con delle orecchie da topo in testa", parodia di tutti i supereroi a partire da Batman. Come lui, infatti, il nostro eroe si rifugia nella rat-caverna e guida la rat-mobile, salvo poi prendere il treno.

Come Batman, Rat-Man ha il suo maggiordomo, Arcibaldo, l'unico a conoscere la sua identità segreta e l'unico che può ricordargli, oltre a farsi pagare per tenere il segreto. Ha anche un compagno, Topin, il "topo meraviglia". Gli altri personaggi fissi sono Cinzia, "la lucciola della 5° strada" (un ex postino che ha scoperto la sua vera natura una volta che Rat-Man l'ha baciato su una guancia), l'ispettore di polizia Brakko, sempre accompagnato da un vero bracco a quattro zampe di nome Svarzeneggher, e infine il capitano Krik, il "braccio violento della legge".

Rat-Man, pluripremiato, è stato perfino eletto al Parlamento durante il Totovoto del 2001, una regolare consultazione ideata da Nessim Vaturi che ha coinvolto 5.600 elettori in 68 fumetterie. Oltre a diverse animazioni televisive, nel 2006 viene realizzato un lungometraggio d'animazione da Mario Montigiani dal titolo: Rat-Man - Il segreto del supereroe. Nel 2019 in occasione dei 30 anni dalla sua creazione, il personaggio è stato festeggiato a Lucca Comics & Games 2019. La serie del topo più imbranato del fumetto si è chiusa nel 2017 anche se a dire il vero continua con speciali, edizioni extra o fuori serie a deliziarci con le sue tragicomiche avventure.