James Curtis, James Whale, Metuchen, Scarecrow press, 1982
Turney Reed Ellis, A journey into darkness: the art of James Whale's horror films, Ann Arbor, University Microfilms International, stampa 1983
05C WHALE 001.001 (CINETECA BOLOGNA)
Frankenstein, Milano, Editoriale corno, 1980
(Fumetto tratto dal romanzo omonimo di Mary Shelley)
Kenneth Branagh, a cura di Lisa Ferlazzo-Natoli, Roma, Audino, 1994
Paul M. Jensen, Boris Karloff and his films, South Brunswick, Barnes; London, Tantivy Press, 1974
Mary Shelley, Frankenstein ossia Il moderno Prometeo, Milano, Mondadori, 1982
Frankenstein, diretto da James Whale
con: Colin Clive, Mae Clarke, John Boles, Boris Karloff, Dwight Frye, Frederick Kerr, USA, 1931
VHS- DVD 02.01.25.067 bib. (CINETECA BOLOGNA)
…Cimitero. Si sta svolgendo un funerale a cui partecipano nascosti, il Dr. Frankestein e Fritz, il suo servo. Non appena il becchino ha finito di coprire la fossa e si allontana, i due dissepelliscono la bara e la conducono caricata su di un carretto, in un luogo deserto, dove pende da una forca un impiccato. Frankestein osserva il corpo fatto calare da Fritz a terra, notando che il collo è spezzato e il cervello da sostituire…
…Whale, che riesce a sposare nelle sue regie un pathos delirante con un gusto ironico per il grottesco, e Karloff, la cui recitazione, tutta gestuale e "cinematografica" anche sotto il pesante trucco di Pierce resta indimenticabile, fondano i canoni a cui l'horror sarebbe rimasto fedele: alla raffigurazione di un alieno irriducibile, cui tendevano Browning e Lugosi, si sostituisce il mostro "umano" patetico e simpatico. Lo stile di Frankenstein, come quello di molti horror del periodo, risente pesantemente, specie nell'illuminazione sfuocata e negli ambienti stilizzati e smisurati, dell'influenza espressionista, ma questa, a differenza del cinema tedesco dove si poneva come principio unitario dell'opera, si sfuma qui e si piega alle esigenze narrative.
Tratto da: Teo Mora, "Storia del cinema dell'orrore", Fannucci Editore 1977, pag. 133, v. I.
Frankenstein contro l'uomo lupo, diretto da Roy William Neill
con: Lone Chaney Jr., Bela Lugosi, Patric Knowles, USA, 1943
VHS 01.01.3.01 bib. (CINETECA BOLOGNA)
Due ladri penetrano, una notte di luna piena, nella tomba di Lawrence Talbot, per derubare il cadavere degli oggetti preziosi. Forzata la bara, scoprono che il morto è in perfetto stato di conservazione e ricoperto di fiori d'aglio "contro il malocchio”.
Non piu protetto dall'aglio e illuminato dalla luna, Talbot si risveglia e afferra la mano di uno dei ladri; l'altro scappa lasciando il compagno alla sua sorte…
... E' di nuovo una notte di luna piena: Talbot si trasforma in lupo mannaro, fugge dall'ospedale e uccide un uomo…
…Il film è considerato quasi unanimamente il peggiore della serie, per la meccanicità e la debolezza dei momenti fantastici, accentuata da un insoddisfacente recitazione di Lugosi, ma i titoli di testa, in cui volute di fumo si compongono a formare i nomi del cast, e la sequenza della festa sono indimenticabili.
Tratto da: Teo Mora, "Storia del cinema dell'orrore", Roma, Fanucci, 2001, Vol.1, p.188
Frankenstein di Mary Shelley, diretto da Kenneth Branagh
con: Robert De Niro, Kenneth Branagh, Tom Hulce, Helena Bonham Carter, Aidan Quinn, Ian Holme, Richard Briers, John Cleese, Robert Hardy, USA, 1994
VHS 03.01.24.034 bib. (CINETECA BOLOGNA)
…Non è un caso che, nel romanzo, "la Creatura" impari a leggere su "Il paradiso perduto" di Milton, "Le vite" di Plutarco e "I dolori del giovane Werther". Addentando la mela della conoscenza si avvia la trasformazione di quell'essere senza padre da creatura assetata d'amore in mostro avido di sangue. Ormai "invischiato nel mondo della conoscenza" non può tornare indietro; volente o nolente il mostro, novello Adamo, deve sopportare le conseguenze della sua avida curiosità, naufrago nel caos e nella disperazione.
D'altro canto non c'è niente di più distante della trasposizione cinematografica di Branagh dalla versione del 1931 in cui il mostro era Boris Karloff, fronte schiacciata e diafana, cicatrici a patchwork e bulloni sul collo. Tratto dall'opera di Mary Wollstonecraft Shelley del 1818 - romanzo epistolare in cui si alternano gli io narranti, da Walton a Frankenstein alle confessioni del mostro, il film di Branagh segue piuttosto fedelmente il testo letterario. Ma se il romanzo è caratterizzato da una indeterminatezza strutturale (un finale aperto, con il mostro che scompare sull'orizzonte di ghiaccio), la versione cinematografica risulta comunque più chiusa, compatta, monolitica.
Tratto da: "Film Tutti i film della stagione" n°13 del 1995, Monica Repetto
Frankenstein junior, diretto da Mel Brooks
con: Gene Wilder, Peter Boyle, Mary Feldman, Madeline Kahn, Cloris Leuchman, Teri Garr, USA, 1974
VHS - DVD 02.01.5.090 bib. (CINETECA BOLOGNA)
Il nipote del barone Frankestein è un medico che si occupa del sistema nervoso centrale e che si vergogna del suo nome e del suo antenato, ma il ritorno nel castello di famiglia e l'aiuto d'un assistente dalla gobba mobile lo convincerà a ritentare l'esperimento del nonno...
…Brooks costruisce la sua migliore parodia preferendo il pastiche linguistico e il nonsense al grottesco delle maschere. Il gioco sul cinema diventa in questo modo un gioco di mimi e di sciarade, in cui il compito di far ridere è affidato al travestimento della parola: il nome della fantesca spaventa gli animali, quello del medico e del suo assistente vengono deformati, la voce del capo della polizia è incomprensibile e quella del mostro stona in un duetto canoro sul palco.
Tratto da: "Segno Cinema" n° 105 del 2000, Andrea Bellavita
Ahmed Saadawi, Frankenstein a Baghdad, Roma, E/O, 2015
I, Frankenstein, diretto da Stuart Beattie
con: Miranda Otto, Jai Courtney, Socratis Otto
AU, 2013
La moglie di Frankenstein, diretto da James Whale
con : Boris Karloff Usa, 1935
Matt Kindt, Frankenstein Agent of S.H.A.D.E., Usa, DC Comics, 2013
Frankenstein, diretto da Kevin Connor
con: William Hurt, Alec Newman, Donald Sutherland
Slovacchia, USA/Germania, 2004
Dean Koontz, Frankenstein : l'immortale, Milano, Sperling & Kupfer, 2012
La figlia di Frankenstein, diretto da Richard E. Cunha
con : John Ashley, USA, 1958
Guido Crepax, Frankenstein di Mary Shelley, Grifo edizioni, 2002
Dracula contro Frankenstein, diretto da Jesus Franco
con : Howard Vernon, Dennis Price, Genevieve Deloir, Esp / Fra, 1972

Jeff Lemire, Sherlock Frankenstein e la legione del Male, Milano, Bao Publishing, 2018
