dopoguerra: Ducati e poi...

"Nel 1954 Taglioni accetta di passare alle dipendenze della Ducati, dove, su un terreno praticamente vergine, può iniziare a progettare, libero da condizionamenti, i suoi motori e a formare i suoi collaboratori. Grazie al genio meccanico di Taglioni nell'arco di pochi anni la produzione Ducati esce dalla mediocrità delle motociclette utilitarie, per affermarsi a livello internazionale"

Due ruote di libertà, Milano, Electa, 1999, p. 74