Pierfrancesco Chili
Pilota bolognese, nato nel 1964. Per lui il passato è davvero recente, essendosi ritirato dalle competizioni di massimo livello nel 2006. E' stato grande protagonista di numerose stagioni della Superbike e pur non riuscendo mai a vincere un campionato del mondo si è conquistato a livello internazionale la fama di pilota dalle doti eccezionali, abilissimo sulle piste bagnate
Olindo Raggi
Nato a Forlì, ma bolognese di adozione. Gareggiò dal 1920 al 1926. Perì nel 1926 durante l'ultima tappa del Giro d'Italia, che stava vincendo in sella a una AJS 350. Corse all'inizio soprattutto con moto di grossa cilindrata, vincendo il campionato italiano su pista nel 1920 e '21 con la Harley-Davidson. Fu anche pilota della G.D. Nel 1923 conquistò il record mondiale sul chilometro lanciato con una Excelsior, l'anno seguente vinse il Giro d'Italia
Amedeo Ruggeri
Grande collaudatore, dotato di un fisico eccezionale, guidava le potenti Harley 1000 e le Indian. Nel 1926 vinse il Motogiro d'Italia in sella a una Guzzi. Perse la vita a Monthléry nel 1932 mentre tentava il record dell'ora al volante di una Maserati. Anche i figli furono piloti nel dopoguerra: Jader morì in un incidente di corsa nel 1947, Luigi dovette abbandonare dopo un grave incidente
Guglielmo Sandri
In attività tra le due guerre. Come molti campioni di questo periodo guidò sia le auto, che le moto, ottenendo con queste ultime le maggiori soddisfazioni. Agli inizi della sua carriera corse con la G.D. In seguito portò al successo molte altre marche tra cui le bolognesi Dall'Oglio, Aquila/DKW, C.M., M.M. Vinse il Campionato italiano delle 500 nel 1937 e stabilì numerosi record mondiali di velocità con la Moto Guzzi
Leopoldo Tartarini
Vinse il Motogiro d'Italia del 1953 in sella a una Benelli 125. Successivamente si legò al marchio Ducati, divenendone uno dei piloti di punta. La sua passione per le moto non si limitava alle gare. Rimane nella storia il suo giro del mondo, in sella a una Ducati 175, compiuto insieme all'amico Giorgio Monetti tra il 1957 e il 1958. In seguito si è dedicato all'attività di costruttore con l'Italjet, dagli anni '70 specializzata nella produzione di mini-moto
campioni del mondo sulle moto di Bologna
Giacomo Agostini
Forse il più grande pilota di tutti i tempi. Impossibile definirlo bolognese. Non tutti sanno però che il 15 volte campione del mondo fece la sua prima gara nel 1961 in sella a una Morini 175 comprata a rate contro il volere della famiglia. Due anni dopo esordì nel Gran Premio di Monza, sempre con la Morini, al fianco di Tarquinio Provini, di cui ereditò il limpido stile di guida
Troy Bayliss
Prima di divenire a 26 anni pilota motociclista, Bayliss era stato un buon ciclista dilettante. Dopo una sorprendente vittoria nel 1997 in sella a una Suzuki divenne pilota Ducati, approdando nel 2000 al Campionato del mondo Superbike, in sostituzione dell'infortunato Fogarty. Nel 2002 conquistò subito il primato iridato, replicandolo nel 2006
Loris Capirossi
Nato a Castel San Pietro nel 1973. E' stato campione del mondo di velocità nelle classi 125 e 250. E' passato nella classe 500 una prima volta nel 1995 e poi definitivamente dal 2000 gareggiando con la Honda e in seguito con la Ducati. Ha contribuito a rilanciare la casa di Borgo Panigale nella Formula 1 delle moto, con prestazioni entusiasmanti e vittorie prestigiose
Carl Fogarty
Pilota inglese, nato nel 1965. Messo sotto contratto dalla Ducati per il campionato del Mondo Superbike del 1993, vinse subito 11 gare, ma numerosi errori lo costrinsero a lasciare il titolo iridato all'americano Russell. Si rifece tuttavia nel 1994, replicando nel 1995, 1998, 1999, risultando a tutt'oggi il pilota più vincente della casa di Borgo Panigale. Si ritirò nel 2000 per un grave incidente, dopo aver vinto 4 titoli, 59 gare e 108 podi in Superbike
Angel Nieto
Il pilota spagnolo, secondo solo ad Agostini per titoli vinti (13 contro i 15 del popolare Ago), entrò a far parte della Minarelli corse nel 1978. Con la casa bolognese vinse 25 gran premi e tre campionati mondiali nella classe 125. Compagno di squadra di Nieto fu il giovane pilota forlivese Loris Reggiani. Il 1981 fu un'annata sportiva esaltante per la Minarelli, con Nieto primo e Reggiani secondo nel Mondiale. Dopo il ritiro Nieto è rimasto nel mondo delle corse, come manager di piloti e commentatore sportivo
Tarquinio Provini
Nato a Rovoleto (PC) nel 1933. Era soprannominato "Meteoric stylist" per la sua capacità di assumere in moto una posizione aerodinamica. Esordì a 17 anni e fu subito squalificato, non avendo l'età minima per correre. Nel 1963, in sella a una Morini monocilindrica, fu temibile avversario delle Honda fino all'ultima gara. Concluse la carriera dopo un terribile incidente al Tourist Trophy del 1966. In seguito si dedicò, nella sua fabbrica nei pressi di Bologna, alla produzione di modelli in scala di motociclette da corsa
Casey Stoner
Casey Stoner nasce nel 1985 a Southport in Australia. In moto a soli tre anni, a 6 vince il suo primo titolo in Dirty Track. Da allora gareggia girando tutto il paese e vincendo decine di gare in cilindrate diverse. A 14 anni Casey si trasferisce in Europa con la famiglia, raccomandato dal campione australiano Mick Doohan. Nel 2000 corre con la 125 cc in Spagna e Inghilterra e fa le prime esperienze nel moto mondiale. Nel 2004 ottiene la prima vittoria nel GP di Assen con una KTM 125 cc. Nel 2005 vince cinque GP con l’Aprilia 250 cc e arriva secondo in campionato. Nel 2006 esordisce in Moto GP e alla seconda gara realizza la pole position. Si dimostra uno dei piloti più veloci del circuito, ma si distingue anche per numerose cadute, da cui il nomignolo “Rolling Stoner”. Nel 2007 approda al team Ducati a fianco dell’esperto Capirossi. Con la Desmosedici ottiene subito risultati clamorosi, vincendo 8 gran premi e laureandosi con alcune gare d’anticipo Campione del Mondo della Moto GP.
Fonti:
› Enciclopedia dello Sport. Motori, Roma, Istituto della Enciclopedia italiana, 2003
› Motor Valley. I piloti bolognesi del motociclismo storico Motor Valley
Contenuto inserito il 9 gen 2009
— Ultimo aggiornamento il 17 mar 2016