Immagini della periferia

Oggi, ogni via, vettore, bretella, ferrovia, strada e autostrada, esibisce la più fetente sporcizia pubblica, originata tuttavia da superficiali, erronei oppure illegali comportamenti tanto pubblici che privati. Ammassi di rifiuti, costruzioni abbandonate, serragli di cascami industriali, plastiche e resine in tutte le tipologie di questa disgraziata materia capace di ogni forma e di ogni sporcizia, rottamai e carrozzai in dissesto, in abuso, in violenta sopraffazione. Perfino gli orticelli, un tempo capaci di dare freschezza alla giornata degli anziani e allegria alle periferie più malinconiche, sono divenuti ammassi di immondizie disordinate.

(A. Emiliani, Il rovescio della città, Bologna 1987, p. 9)