Parchi e tutela della collina

Anche a Bologna le pendici collinari non erano sfuggite alle prime lottizzazioni. La tenacia e il gradualismo dell'Amministrazione comunale furono, però, alla fine premiati e la cittadinanza mostrò di gradire l'adozione della variante di salvaguardia collinare del 1969: anche perchè il programma di attuazione del verde in collina fu rapidamente concretizzato con l'apertura del parco dei Cavaioni ... mentre ai piedi della collina, su via Saragozza, veniva acquistato ed aperto al pubblico il parco di Villa Spada, uno dei più bei giardini di Bologna. Da quel momento la politica di salvaguardia della collina è diventata una definitiva conquista per la città.

(G. Campos Venuti, L'urbanistica riformista a Bologna, in Storia illustrata di Bologna, Milano 1990, vol. V, pp. 93-94)