Motori in città - Il velodromo e i circuiti
Automobili e motociclette fecero la loro apparizione a Bologna all'inizio del XX secolo. Nel maggio 1900 furono organizzate le Feste Automobilistiche, con prove di guida e corse su strada. Nella primavera del 1901 transitò in città il primo giro d'Italia in automobile, accolto con un "alato discorso" dal poeta sportivo Olindo Guerrini.
Nel 1902 alI'Ippodromo Zappoli le giornate sportive di giugno videro assieme corse ippiche e motoristiche. Nel 1908 si tenne il Circuito automobilistico di Bologna, promosso dall'Automobile Club bolognese. La Coppa Florio toccò vari comuni della Bassa, tracciando una ideale Motor Valley bolognese.
L'esperienza bellica favorì la nascita di tante officine meccaniche di auto e moto, quali la Maserati, la C.M, la G.D.
Nel maggio 1920 fu inaugurato, fuori Porta S. Felice, il motovelodromo, che venne poi usato per importanti riunioni ciclistiche e motoristiche. Nel 1926 qui corse e vinse, su una moto Bianchi Freccia Celeste 350, il grande Tazio Nuvolari.
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Cultura e sport a Bologna negli anni della Grande Guerra 1915-1918, a cura di Paola Furlan, Bologna, Persiani, 2017
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Giancarlo Roversi, Bologna amarcord. La gente, i luoghi e gli umori dal 1900 al 1940. Primo tempo, Argelato, Minerva, 2013
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