Le piazze, intorno

Sin dall'inizio la fontana del Nettuno venne concepita come elemento chiave per aprire lo spazio circoscritto di piazza Maggiore. Nel dicembre del 1564, ben prima che il monumento venisse terminato, il Senato richiese ufficialmente, e subito ottenne, l'autorizzazione papale per demolire due blocchi di case allora ubicate fra la fontana stessa e via del Mercato di Mezzo; l'abbattimento era stato previsto "per la veduta della fontana". Entro la fine del gennaio 1565 circa trenta case con botteghe vennero rase al suolo e i loro proprietari ricevettero il corrispettivo indenizzo. Così nacque la piazza del Nettuno.

(R.J. Tuttle, Piazza Maggiore, Venezia, Marsilio, 2001, p. 38)