Due torri e cinque cerchi

Il primo atleta bolognese a partecipare alle Olimpiadi - Londra 1908 - fu Alessandro Pirzio Biroli, ufficiale dei bersaglieri in forza alla Virtus. Fu anche il primo a vincere una medaglia, l'argento, con la squadra di sciabola.
Il primo oro bolognese fu invece quello di Giuseppe Domenichelli alle Olimpiadi di Stoccolma del 1912. Il ginnasta della Fortitudo era uno dei componenti della squadra di ginnastica. Bissò il successo ad Anversa nel 1920.
Nei giochi seguenti gli atleti bolognesi si fecero onore nell'atletica e soprattutto nella lotta greco romana, con i campioni della Sempre Avanti!
Tra le dodici medaglie d'oro conquistate dall'Italia a Los Angeles nel 1932 ci fu anche quella nell'inseguimento a squadre di ciclismo di Marco Cimatti, che in seguito divenne famoso come costruttore di "motorini".
Alle Olimpiadi di Berlino del 1936 risale l'unica medaglia d'oro bolognese al femminile: Ondina Valla, della Bologna Sportiva, trionfò a sorpresa negli 80 metri ostacoli.
Pino Dordoni, atleta Virtus che vinse l'oro nella gara di marcia a Helsinki 1952, fu portato in trionfo su un'auto scoperta per le strade del centro.
Nel 1964 a Tokyo gli atleti bolognesi vinsero addirittura tre medaglie d'oro. Mauro Checcoli, alfiere del G.E.S.E., prevalse nel completo di equitazione, sia nella gara individuale che in quella a squadre, mentre Ennio Mattarelli, uno dei più grandi tiratori italiani di sempre, vinse la medaglia d'oro nella fossa individuale, stabilendo anche il record olimpico.