nei salotti dell'800

Se alcuna signora vi domandasse che cosa facevano le donne dello scorso secolo, rispondete loro, che cercavano chiarare attorno a sé coll'amabilità, e coll'istruzione, le persone le più eminenti, gli uomini i più saggi, i giovani i più istruiti, e col soffio vivificante di una femminil parola all'uopo pronunciata, le questioni assopivano, il procedere della vivacità arrestavano, esercitando con tanta tenacia il salutare ufficio della conciliazione.

(A. Aglebert, cit. in: E. Musiani, Circoli e salotti femminili nell'Ottocento, Bologna, CLUEB, 2003, p. 53)