all'università

Le donne laureate non scandalizzavano come avvenne poi in anni progrediti. Entusiasmavano. Laura Bassi discusse in latino le quarantanove tesi propostele, davanti al cardinal Lambertini e a grande pubblico, e diventò poco dopo professoressa allo Studio. Tanto amata che i bolognesi non le perdonarono mai il matrimonio. Clotilde Tambroni piantò il ricamo per il greco e nel 1793 ne ebbe la cattedra; e in alterno gioco con Napoleone la perdeva e riguadagnava a seconda che lui vincesse o fosse sconfitto.

(Le bolognesi, Bologna, Nuova Abes, 1963, p. 19)