Africa e Medio Oriente dopo il colonialismo

Negli anni Cinquanta e Sessanta Cruicchi è notevolmente impegnato nell'attività di giornalista. E' inviato speciale de "L'Unità" nei paesi africani e in Medio Oriente e segue da vicino la fine del colonialismo occidentale.

Inizia a proporre iniziative di cooperazione internazionale, privilegiando i rapporti tra gli enti locali, ispirato alla tradizione municipalista emiliana di fine '800.