A Marzabotto. La memoria degli eccidi

Dal 1975 al 1985 è sindaco di Marzabotto e poi punto di riferimento della rete mondiale delle Città martiri.

Se il massacro di Marzabotto è diventato un simbolo mondiale delle atrocità della guerra e delle ideologie totalitarie lo si deve in larga misura all'opera di "ambasciatore" o "artigiano" della pace svolta in quegli anni da Dante Cruicchi.

(Da: L'artigiano della pace. Dante Cruicchi nel Novecento, a cura di Carlo De Maria, Bologna, Clueb, 2013, pp. 17-18)