Monumenti e memoria

Il concorso bandito nel 1923 per un monumento ai caduti da collocarsi a Palazzo Re Enzo non ebbe alcun esito, con la soddisfazione di chi temeva l'ingombrante inserto previsto dal giovane architetto Vaccaro nell'edificio medievale restaurato pochi anni prima da Rubbiani. Il Lapidario degli Eroi fu inaugurato dal Re nel 1925 in Santo Stefano: migliaia di nomi, raggruppati secondo il luogo e l'anno del decesso. Negli anni Trenta, in piena epoca fascista, venne invece edificato l'ossario ipogeo alla Certosa, sormontato dalle sentinelle di Ercole Drei. Qui riposano assieme resti di soldati italiani e austriaci, uniti dal triste destino di una fine precoce.