A Bologna da marzo a settembre

Il segno di questo conflitto rimane perché c'è una lapide, c'è un vetro che ricopre alcune scalfitture nel muro ma, secondo me, il segno più importante è un ricordo capace di portare a una convivenza pacifica tra vecchie e nuove generazioni attraverso una maggiore comprensione.

(Le parole dei luoghi, Bologna, Associazione Nuovamente, 2009, p. 78)