il nodo ferroviario di Bologna

“Nel novembre del 1864, (i binari) arrivarono a Firenze, dopo aver valicato gli Appennini. Si compì così la famosa “Porrettana”, che settant’anni dopo (nel 1934), la “Direttissima” lasciò in ombra, ma che allora giustamente stupì per l’arditezza dei viadotti, delle gallerie e per le quote raggiunte … Padova fu raggiunta, sempre da Bologna, nel 1866; Verona, attraverso Modena e Mantova, nel 1874. Per ultima fu costruita la linea per Poggio Rusco-Verona completata nel 1911. L’incrociare e il congiungersi di tutte queste linee fecero di Bologna uno dei più vitali nodi della rete italiana, indubbiamente la maggiore stazione di transito …”

(D. Damiani, Fuori porta col vaporino, 1877-1977, Bologna 1978, p. 11)