Una squadra che faceva “tremare il mondo”

Tra il febbraio del '35 e l'ottobre del '39 Arpad Weisz condusse i rossoblu alla conquista di due scudetti e del torneo di Parigi, che per gli avversari affrontati rappresenterà una grande affermazione internazionale. Fu proprio con lui in panchina che al Littoriale il pubblico bolognese iniziò a cantare "Il Bologna è uno squadrone che tremare il mondo fa".

(F. Calzia, Angeli e Diavoli rossoblù, Torino 2003, p. 152)