Alfredo Castelli

Alfredo Castelli

Mi auguro che il fumetto popolare continui a esistere, perchè è una cosa di cui noi italiani dovremmo andare orgogliosi, come i frrancesi sono orgogliosi del “fromage”

Alfredo Castelli

 

Ricordiamo ALFREDO  CASTELLI 

L’Italia perde Alfredo Castelli, una figura di grande importanza, fumettista, studioso del fumetto, giornalista e critico letterario.

L’esordio nel mondo del fumetto, anche come disegnatore, avviene nel 1965 con le storie del personaggio Scheletrino, di genere satirico-umoristico, pubblicato in appendice a Diabolik per l'editore Astorina ; in seguito collaborerà con la stessa casa editrice come sceneggiatore del Re del Terrore.

Dal 1966 realizza molte storie a fumetti, tra cui Cucciolo e Tiramolla per le Edizioni Alpe,  Topolino per la Mondadori ; scrive la sceneggiatura di diverse storie di Zagor e Mister No per la Sergio Bonelli Editore. È fondatore e collaboratore di diverse prestigiose riviste del settore, da Horror del 1969 che ha un buon risultato di lettori grazie anche al personaggio Zio Boris creato da Castelli espresamente per la rivista. Altra importante collaborazione al Corriere dei Ragazzi e al Giornalino, dove vengono pubblicati personaggi bizzarri quali l’Omino Buffo, disegnato da lui stesso e alla fortunata serie de gli Aristocratici disegnati da Ferdinando Tacconi nel 1973.

Nella sua carriera, ha scritto testi per serie televisive Rai negli anni sessanta e settanta, e ha sceneggiato diversi spot per Caroselli a cartoni animati.

Nel 1982, insieme al disegnatore Giancarlo Alessandrini prima e Lucio Filippucci poi, ha creato la serie edita da Bonelli Martin Mystère, il “detective dell’impossibile” che gira per il mondo incappando in misteri legati al passato dell’umanità, tra civiltà perdute e presenze extraterrestri.

I suoi studi sul linguaggio e la storia del fumetto hanno prodotto negli anni numerosi saggi critici, consacrandolo uno dei massimi esperti della narrativa disegnata.

 

Tra le sue ultime pubblicazioni ricordiamo il capostipite della dinastia dei Mystère, basato sull'omonimo personaggio creato dallo scrittore francese Paul d'Ivoi, Docteur Mystère. Appare nel 1996 nel n.174 di Martin Mystère, realizzato graficamente da Giancarlo Alessandrini, e disegnato in seguito - fino ai giorni nostri - dall’artista Lucio Filippucci.

Gli ultimi volumi prodotti nel 2023 sono  Docteur Mystère. I due dottori e Veritiere memorie di Docteur Mystère illustrate sempre da Lucio Filippucci.