Grafica e umorismo sotto le due torri

E' già la terza volta che il Fittone
viene, amor mio, che splendido giornale!
Sai quel che costa, ma non quel che vale
(costa due soldi val più d'un milione).
Quando posso strappartelo di mano,
cattivo, io lo terrei tutta la vita.
Com'è bello! E lo guardo intenerita,
e sorrido, scorrendolo pian piano.
Leggo o, piuttosto, mi divoro tutti
gli articoli, le prose, i versi eletti;
guardo i disegni e guardo i pupazzetti
che son si belli quando sono brutti

(F. Cristofori, Bologna come rideva, Bologna, Cappelli, 1973, p. 326)