Aldo Moro. la vita, l'attività politica

Nato a Maglie (Lecce) il 23 Settembre 1919, trascorre l'infanzia e la giovinezza in Puglia dove si laurea giovanissimo in Legge. All'età di 24 anni è professore incaricato di filosofia del Diritto presso l'università di Bari, l'anno dopo ottiene la cattedra di Diritto penale. Tra il 1939 e il 1942 è presidente della FUCI e fa parte del Movimento dei laureati cattolici. Sposa nel 1945 Eleonora Chiaravalli, laureata in Lettere, studiosa di psicologia e militante della FUCI. Nascono 4 figli: Maria Fida, Anna, Agnese e Giovanni. Nel 1946 è eletto alla Costituente e nel 1948 è deputato in Parlamento, iniziando così la sua carriera nella D.C. di cui diventerà segretario politico nel 1959 e poi nel 1962. La carica gli permette di favorire la politica di centro-sinistra (i socialisti nell'esecutivo) che ha in lui il principale fautore. Il 4 Dicembre 1963 vara, come presidente del Consiglio, il primo dei suoi tre governi che si succederanno fino al 1968. L'anno dopo rientra nell'esecutivo come ministro degli Esteri. Tra il 1974 e il 1976 torna presidente del Consiglio nei suoi quarto e quinto governo. Nell'ottobre del 1976 è eletto presidente della Democrazia Cristiana. Da quella carica svolge un fondamentale ruolo di mediatore, favorendo l'ingresso dei comunisti del PCI nella maggioranza e rinsaldando le fratture all'interno della D.C.

tratto dalla scheda su A. Moro, in

AIVTER Associazione Italiana Vittime del Terrorismo e dell'Eversione Contro l'Ordinamento Costituzionale dello Stato