copertina di Tom Sawyer

Tom Sawyer

Garzanti, 2006

"Accesero un fuoco contro un grosso tronco nel buio della foresta, dopo esservisi inoltrati per venti o trenta passi, e poi fecero friggere in padella un po' di pancetta per cena, e mangiarono metà del pane di granturco che avevano portato. Era una cosa magnifica banchettare così, liberamente, nella foresta vergine di un'isola deserta e inesplorata, lontano dalle dimore degli uomini, e i tre giurarono di non tornare più alla civiltà."

Ha dieci anni; vive con la zia Polly, il fratello più piccolo Sid e la cugina Mary a St. Petersburg, un villaggio sulle rive del Mississipi, in Missouri. Odia i lunedì; marina regolarmente la scuola; sa sempre come cavarsela perché ne sa una più del diavolo; e la sua più grande ambizione è diventare pirata, o un bandito gentiluomo alla Robin Hood. È Tom Sawyer, l'indimenticabile personaggio nato dalla penna del genio di Mark Twain. Tom se ne va sempre in giro con Joe Harper, il suo migliore amico e con Huckleberry Finn, un "romantico reietto" che altro non è se non un vagabondo. Per provare che un gatto morto, seppellito a mezzanotte sulla tomba di un furfante, cura i porri, Tom e Huck decidono di incontrarsi al cimitero alla fatidica ora. Anziché i tanto attesi fantasmi e demoni, vedono avvicinarsi, non visti, il giovane dottor Robinson, Joe l'indiano e l'ubriacone del villaggio, Muff Potter, e assistono, da dietro gli alberi, all'omicidio del dottore per mano dell'indiano. Tra fughe, esplorazioni di isole deserte, incursioni in grotte labirintiche e in case stregate, cominciano allora le intramontabili avventure di Tom Sawyer e Huckleberry Finn.