Stefano Munarini, Mauro Ferrero, Winnegans Fake, Milano, BD, 2012
JoJoe Winnegan, un ragazzino di provincia appassionato di cinema, arriva a Chicago per intraprendere la carriera che ha sempre sognato: quella di investigatore privato. Una donna sbagliata innesca una serie di eventi che lo porteranno dall'altra parte della barricata, dove le pistole cantano la colonna sonora di incredibili rapine. Philip Winnegan è un critico cinematografico di Chicago e segue le imprese di Joe e della sua inafferrabile banda. I due non condividono solo il nome, ma anche una passione che sarà la chiave di volta del destino di entrambi. Fumetto dolce e spericolato, Winnegans Fake è un tributo d'amore alla grande tradizione letteraria (il titolo richiama evidentemente quello del capolavoro di Joyce Finnegans Wake), ma anche al cinema di genere e ai mitici "padri fondatori" del noir: Chandler, Hammett, Ellroy.