Rispetta i miei tempi

John, Paul, George e Ringo erano quattro ragazzi di Liverpool ma ormai conoscevano tutti a Bologna. Erano sempre in giro a suonare. Tutti li ospitavano volentieri eppure non si fermavano mai per più di una settimana: c'era sempre qualcun altro che aveva voglia di risentirli, qualcuno così giovane da non averli mai ascoltati prima. Quel lunedì di gennaio, dopo aver passato tre settimane in un cassetto, John si aggiustò nervosamente gli occhialini sul naso: "I fan a volte possono essere un po' morbosi - disse con un pò di tristezza - io ne so qualcosa. Ragazzi, affrontiamo la realtà: siamo stati rapiti!"

Scrivi anche tu la storia del cd-video-libro in ritardo.