copertina di Otto Gabos, Egon Schiele: il corpo struggente, Milano, Centauria, 2018

Otto Gabos, Egon Schiele: il corpo struggente, Milano, Centauria, 2018

Raccontare con un romanzo grafico la breve esistenza di Egon Schile non era affatto impresa facile, le biografie a fumetti rischiano sempre di risultare didascaliche, non è il caso però di questo bel volume di Otto Gabos, il cui lavoro non solo di documentazione ma anche di immersione nel genio di Schiele è evidente dal risultato: una storia che si divora gustando un disegno alla volta, fatta di poche parole essenziali e di tavole cupe ma piene di energia, un racconto dal notevole equilibrio capace di restituire al lettore la figura sfaccettata di un grande artista ossessionato dalla propria arte e baciato da uno straordinario talento, grazie al quale seppure nella sua breve vita è riuscito lasciare una traccia di indelebile, che avrebbe influenzato diverse generazioni di pittori e artisti visivi dopo di lui. Il grande pittore austriaco allievo di Klimt, celebra il centenario della morte, avvenuta tragicamente a soli 28 anni nel 1918.