copertina di Noah Van Sciver, Inquietudine, Roma, Coconino Press, Fandango, 2017

Noah Van Sciver, Inquietudine, Roma, Coconino Press, Fandango, 2017

Inquietudine è in parte istintivamente minimalista e in parte orgogliosamente artificioso. I due elementi collaborano tra loro per tracciare bisogni e sogni di una generazione che non riesce a trovare una via di fuga dall’adolescenza. In tutto questo l’eclettismo di Van Sciver non è la scusa per cambiare argomenti o cercare di sfuggirgli: semmai con il suo peregrinare tra generi e toni di racconto l’autore cerca di ampliare la portata dell’indagine su se stesso e sulla sua generazione, in uno spettro di storie ed emozioni che non si pone alcun limite di forma, di contenuto e di genere.