Un'umanissima riflessione sulla Morte, unica vera divinità che aleggia sovrana sulla testa di Enrico, amico di Anubi da tutta una vita. Si conoscono fin dalle elementari, loro due, si spalleggiano e si sopportano, si pigliano e si mollano come due complici delinquenziali. Come il magma, che danza fulminante e prorompente sotto il cono di un vulcano. Uniti ed assieme disuniti dalla "scoperta" della droga si getteranno a capofitto nell'esistenza, cercando disperatamente la maniera per lasciarsi definitivamente alle spalle la loro maledetta provincia.