L'allenatore ebreo

26 settembre 2013, dalle 10:00 alle 20:00

Arpad Weisz, l'allenatore ebreo che portò il Bologna calcio a vincere due scudetti e fu costretto a lasciare la squadra e la città a seguito delle leggi razziali, è il protagonista di una mostra allestita in Piazza coperta fino al 26 settembre. In esposizione sono raccolte le tavole originali che Matteo Matteucci ha disegnato ispirandosi al libro Dallo scudetto ad Auschwitz di Matteo Marani.

'Un libro che si confronta con temi prossimi a noi tutti: la nostra città, il pallone (o futbàll, come dicono gli anziani) e la storia, con le sue pagine scomode e a volte volutamente dimenticate', dice l'illustratore del libro Bologna Soccer, che interviene per parlare col pubblico del suo lavoro il 24 alle 17.30 in Sala Incontri nel primo appuntamento del ciclo Disognando.

Per saperne di più sulla storia dell'allenatore ungherese è disponibile la proposta di approfondimento Arpad Weisz e il razzismo nello sport: una selezione dei titoli è scaricabile in pdf qui a lato. Il Bologna calcio e la sua storia sono al centro anche di Così si gioca solo in paradiso, i suggerimenti di lettura raccolti dai bibliotecari in occasione del centenario della squadra cittadina e consultabili, scaricabili e stampabili qui.