
La città incantata
Ci sono luoghi che agli adulti sono preclusi. La città incantata è uno di questi. Chihiro, la protagonista, è in macchina con i genitori e sta andando ad abitare in una nuova casa. L'ingresso di un parco dei divertimenti dismesso è la scusa per fare un picnic. Dei tre, Chihiro è l'unica ad avvertire la stranezza del posto, troppo bello per essere vero. In un attimo i genitori vengono trasformati in maiali, e Chihiro si trova da sola di fronte a un universo che non conosce. Da questo momento, il problema non è solo sopravvivere alle molte difficoltà che la città incantata presenta, ma riuscire anche a tornare a casa ricordando il proprio nome e chi si è. Questo infatti è il regno di una maga che toglie il nome e la memoria ai suoi sudditi per farli prigionieri. La bellezza del luogo e la varietà dei fenomeni che vi accadono contrasta con la pochezza di chi vi abita, creature fantastiche, o molto sciocche o molto crudeli, dai mille volti. Malgrado ciò, qui, Chihiro impara il vero significato della solidarietà e dell'amore.