La Voce Regina si fa in 4!

@ Biblioteca Salaborsa | Piazza coperta
17 aprile 2024, 18:00
copertina di La Voce Regina si fa in 4!

Inaugurazione della nuova sezione lusofona

L’archivio multimediale sonoro La Voce Regina si arricchisce di una nuova sezione.

Attualmente sono presenti le 3 sezioni di voci poetiche :

  • La Voce Regina 1 con materiali della sperimentazione orale e vocale provenienti dall’Archivio 3ViTre di Polipoesia.
  • La Voce Regina 2 con una selezione di video della tradizione e avanguardia della poesia italiana del Novecento provenienti da Rai Teche.
  • La Voce Regina 3 con materiali sonori dei più importanti poeti ispanoamericani storici e contemporanei provenienti dall'archivio privato di Roberto Pasquali, Associazione A.I.P.I. e dagli archivi di Buenos Aires, Montevideo, Città del Messico e l’Avana.

A queste si aggiunge una nuova sezione dove si potranno ascoltare le voci di poeti lusofoni fondamentali per la letteratura storica e contemporanea: José Saramago, Premio Nobel nel 1998 che ha iniziato la sua attività letteraria come poeta, insieme ad altri autori che hanno rinnovato il linguaggio poetico come Eugenio de Andrade, Almada Negreiros, Alberto Pimenta, Herberto Hélder; l'impegno sociale e politico di Maria Teresa Horta, Manuel Alegre, Natália Correia, Sophia de Mello Breyner Andresen.

I documenti sonori provengono in gran parte dal programma “A Vida Breve” della radio nazionale portoghese Antena 2, dedicato alla divulgazione della poesia di autori lusofoni e in parte dall'archivio privato di Roberto Pasquali, presidente dell'Associazione Interculturale A.I.P.I. con registrazioni effettuate durante alcune residenze in Portogallo.

La nuova sezione viene presentata il 17 aprile alle 18 in Piazza Coperta: saranno presenti i curatori dell'archivio, Roberto Pasquali ed Enzo Minarelli, la vice Capomissione dell’Ambasciata del Portogallo, Dott.ssa Sara Batoréo Crespo, il Prof. Vincenzo Russo dell'Università di Milano e Anna Lisa Boni, Assessora alle Relazioni Internazionali e Cooperazione del Comune di Bologna.

Ingresso libero fino ad esaurimento posti