L'Unità. Una storia, tante storie

@ Biblioteca Salaborsa | Piazza coperta
3 maggio 2024, 18:00
copertina di L'Unità. Una storia, tante storie

con Roberto Roscani, Pierluigi Stefanini, Luca Bottura, Andrea Aloi, Eleonora Capelli

Il 12 settembre 1923 Antonio Gramsci propone la fondazione di un giornale durante una riunione del Comitato Esecutivo del Partito Comunista d’Italia, un giornale che si proponeva di rappresentare la sinistra, gli operai e le istanze del Partito da poco fondato. Il 12 febbraio 1924, cinque mesi dopo quella proposta, a Milano esce il primo numero dell’Unità, testata che reca sotto il titolo la scritta: Quotidiano degli operai e dei contadini. Da quel lontano 1924 sono trascorsi cento anni. Una storia scritta con le pagine inchiostrate del quotidiano che più di tutti ha rappresentato il desiderio delle italiane e degli italiani di sentirsi parte di una comunità solidale. Roberto Roscani, da giovane militante del Pci, entra a far parte della redazione romana dell’Unità nei primi anni Settanta e ci rimane fino al duemila, quando il giornale chiude improvvisamente. Attraverso i ricordi, la memoria di chi il giornale l’ha costruito e contribuito a diffondere, gli incontri con i direttori che si sono susseguiti, la cronaca delle riunioni di redazione, i casi che hanno fatto storia, dal delitto Pasolini all’allontanamento di Calvino, passando per la pubblicazione de Il dottor Živago fino al “caso Maresca”. Un racconto corale perché una sola voce non può bastare per rappresentare la pluralità di posizioni, idee, fantasie che hanno prodotto l’appassionante storia di 100 anni dell’Unità.

Venerdì 3 maggio alle 18 in Piazza Coperta, Roberto Roscani parla del suo libro L’Unità. Una storia, tante storie con Pierluigi Stefanini, Luca Bottura, Andrea Aloi, Eleonora Capelli.

L'incontro è realizzato in collaborazione con Fandango Librie la libreria Confraternita dell'uva

Ingresso libero

Una volta raggiunta la capienza massima consentita non sarà possibile entrare e sostare in piedi.

L’incontro sarà trasmesso in diretta streaming anche sul canale YouTube di Bologna Biblioteche