copertina di Jiro Taniguchi, Furari. Sulle orme del vento, Milano, Rizzoli Lizard, 2012

Jiro Taniguchi, Furari. Sulle orme del vento, Milano, Rizzoli Lizard, 2012

Ispirandosi alla figura del cartografo Tadataka Inou, vissuto tra il XVIII e XIX secolo, primo a mappare il Giappone con tecniche di misurazione moderne, Taniguchi dà vita a un manga veramente poetico, che riflette appieno lo spirito squisitamente nipponico di comunione ed empatia con la natura. Al centro della trama vi è un uomo di scienza, inadatto all'apparenza ad essere protagonista di una storia come questa. Il titolo Furari, infatti, significa nella lingua giapponese “errare senza meta”: un tipo di attività antitetica a quella scientifica.