copertina di Jeremie Moreau, La saga di Grimr, Latina, Tunué, 2018

Jeremie Moreau, La saga di Grimr, Latina, Tunué, 2018

L’Islanda del 1783 si trova sotto il dominio danese, tutt’altro che fruttuoso per il popolo islandese e la sua terra, che viene solo depredata di quello che può essere utile per la madrepatria, mentre i fieri islandesi vivono nella povertà. A causa di una eruzione vulcanica il piccolo Grimr diventa orfano, una condizione che, oltre che del patronimico, lo priva anche di una identità sociale nella sua terra, privo com’è ora di un lignaggio. Ma Grimr è un bambino forte, nello spirito, ma anche nel corpo: ha infatti una forza impressionante, che sa come sfruttare a suo favore. Una grande avventura umana di un giovane uomo che solo alla fine è riuscito a far comprendere la forza del suo animo e l’amore per la sua terra.