copertina di Cannibale, Roma, Primo Carnera, 1977-1979

Cannibale, Roma, Primo Carnera, 1977-1979

Rivista underground di taglio umoristico e satirico fondata da Stefano Tamburini, Marco d'Alessandro e Massimo Mattioli nell'inverno 1976 e pubblicata fino al luglio 1979. Come la francese “Métal Hurlant”, fu indipendente e gestita dagli stessi autori, che in questo modo furono totalmente liberi di esprimersi e sperimentare. Nacque da un'idea di Tamburini, che intendeva realizzare una rivista a fumetti del Movimento. L'incontro con Marco d'Alessandro a "Radio Blu", allora fucina di idee innovative, ed il coinvolgimento di Massimo Mattioli, rese quell'idea una realtà. All'inizio del 1977 fu pubblicato il primo numero - contrassegnato con il tre, per riallacciarsi idealmente alla omonima rivista dadaista diretta da Francis Picabia nel 1920, di cui erano usciti solo due numeri - e lo distribuirono nei circuiti underground e alternativi. Sulle sue pagine nacque Ranxerox, uno strabiliante automa senza morale, che sarà poi conosciuto in tutto il mondo. Tra gli autori si ricordano Stefano Tamburini, Filippo Scozzari, Andrea Pazienza, Tanino Liberatore, Massimo Mattioli, cioè i grandi protagonisti del fumetto “alternativo” italiano.