copertina di alter alter, Milano, Milano Libri, 1977-

alter alter, Milano, Milano Libri, 1977-

Dal gennaio 1977 la rivista "alterlinus" si separa da "Linus", diventa "alter alter" e ricomincia con il numero uno. Con questo nome sarà pubblicata fino al dicembre 1985. Vi appaiono fumetti con taglio umoristico e di satira politica e autori meno in sintonia con la linea editoriale di "Linus", come Scozzari e Toppi. Dal numero 5 Andrea Pazienza esordisce con "Pentothal". Un vero cambiamento si avrà dal gennaio 1980, con la copertina ripiegata, che ospita sedici tavole cartonate. La soluzione non è però gradita ai lettori e dopo appena quattro numeri ritornerà il vecchio formato spillato. Dal 1983 compare su "alter alter" una specie di inserto realizzato dal gruppo Valvoline (Mattotti, Carpinteri, Igort, Brolli, Jori e Kramsky), orientato alla sperimentazione di un fumetto di tipo nuovo. Dal 1980 appaiono inoltre almanacchi e altri supplementi. Nell'ultimo periodo di pubblicazione la rivista perde la cadenza mensile e cambia il nome in "Il Grande Alter", ospitando storie complete e collegate per argomento.