copertina di Halldor Laxness, Il concerto dei pesci, Milano, Iperborea, 2007

Halldor Laxness, Il concerto dei pesci, Milano, Iperborea, 2007

a casa a Brekkukot non erano ammessi certi concetti che adesso vanno tanto di moda, tant’è che non avevamo parole per esprimerli. Tutte le chiacchiere che dilagavano fuori dal cancelletto girevole di Brekkukot ci facevano l’effetto di una malattia mentale; parole che altrove erano luoghi comuni non solo suonavano strane alle nostre orecchie. Per noi erano letterariamente imbarazzanti, come la pornografia o altre ciance invereconde