
Francesca Ghermandi, Grenuord, Bologna, Coconino Press, 2007
Grenuord è una città piena di fabbriche e di aria inquinata dove George, l'uomo brutto dalla testa a forma di teschio, si rifugia per sfuggire all'amore tirannico di Louise. Accadono strane cose a Grenuord: tutto è dominato dalla K, l'azienda in cui anche George ha trovato lavoro, e dalla Doxa, governo repressivo con una polizia segreta onnipresente. Il racconto si snoda come un incubo e le eventualità peggiori si ripresentano sempre. George è un uomo solo, che vive quello che gli altri gli fanno vivere. Ha il sogno di tutti i "diversi": vorrebbe essere normale e rifugiarsi nell’anonimato.