copertina di David Rubin, L' eroe, Latina, Tunué, 2017

David Rubin, L' eroe, Latina, Tunué, 2017

Il libro di Rubìn è una rilettura in chiave moderna del mito di Eracle (Ercole per i romani) che ripercorre, comunque semplificandola, la sua storia e le sue imprese. All’inizio del racconto vediamo la dea Era, moglie di Zeus, che assiste su di un monitor all’imminente nascita di due bambini: Euristeo ed Eracle, frutto di una relazione di Zeus con una donna umana e destinato a nascere per primo. Così quando Era, divorata da un sentimento molto umano come la gelosia, scopre che il primo dei due cugini a venire alla luce sarebbe stato destinato al dominio sul secondo, come deciso dal Fato, decide di vendicarsi su Zeus usando il suo potere per accelerare la nascita di Euristeo. L’Eroe è un gigantesco tributo ai comics di Kirby con i quali Rubin è cresciuto e che, probabilmente, lo hanno portato a scegliere la carriera di disegnatore professionista. Già nel suo precedente lavoro “Dove Nessuno può Arrivare” l’autore si era addentrato nel mondo dei super-eroi, (sebbene con uno stile notevolmente differente) e, se fate una rapida ricerca su Google, troverete una miriade d’illustrazioni di Rubìn che rendono omaggio Spider-Man, Wolverine, Batman e molti altri famosi protagonisti dei comic book.