Barbara Stok, Vincent, Milano, Bao publishing, 2014

E' un animo irrequieto quello di Vincent. Il suo disagio esistenziale e la sua irrefrenabile ispirazione artistica lo spingono lontano da Parigi, al sud, alla ricerca di quei paesaggi e quei colori di cui sente un così viscerale bisogno. I soldi per un artista sono pochi, ma fortunatamente c'è suo fratello minore Théo a prendersi cura di lui...Non è stato un compito facile raccontare una storia come questa, ma Barbara Stok ci riesce perfettamente. Una narrazione che si sviluppa in pochi e semplici concetti, ma tremendamente diretti ed efficaci; tanto da fare immedesimare il lettore ad ogni singolo passaggio della vita del pittore olandese. Sorprende il modo intimo e commuovente in cui l'autrice riesce a descrivere il travaglio psicologico di Vincent senza risultare mai in alcun modo deprimente, perché possiamo dirlo che quella di Van Gogh è una storia fatta di tristissima infelicità.