copertina di Vienna
Heimito von Doderer, I demoni: dalla cronaca del caposezione Geyrenhoff, Torino, Einaudi, 1979

Vienna Heimito von Doderer, I demoni: dalla cronaca del caposezione Geyrenhoff, Torino, Einaudi, 1979

Dopo venti minuti erano già sulle serpentine del Cobenzl, e salivano come giocando, quasi senza cambiare marcia. La primavera lassù era scoppiata di colpo. Dappertutto fiammeggiavano alberi in fiore, il verde dei prati era squillante, l\'immensità della metropoli, sprofondata nel piano, appariva di tanto in tanto, quando una svolta si scagliava verso il dorato cielo vespertino, come un lago disteso laggiù, d\'un gelido azzurro. (…) Mentre sostavamo sulla terrazza donde la città era offerta come su un piatto, il capitano parlò di Mary. (pag 592)