
Tutino e la pozzanghera Tutino e l’albero Lorenzo Clerici, Silvia Borando, Minibombo, 2014 dai 2 anni
Questi libri sono perfetti per i piccoli che cominciano ad avvicinarsi alle storie, sono immediati, divertenti e gli adulti che leggono ai bambini li troveranno facili da proporre. Presentano una struttura narrativa essenziale ed estremamente efficace, fatta di azioni che si susseguono, andando a creare una piccola storia. Tutto è nitido, adatto a essere fruito da lettori che ancora non sono avvezzi a sfogliare testi collegando ciò che succede in una pagina a quello che avviene in quella successiva e in quella ancora dopo.
Ogni doppia pagina ci presenta solo un’azione: Tutino cammina, nella pagina successiva vede un albero (o una pozzanghera), in quella che segue si arrampica (si specchia). Le immagini sono evidenti sulla pagina bianca e presentano solo gli elementi strettamente necessari al racconto. Quando il testo ci dice “Oggi vado in giro”, l’immagine ci mostra solo Tutino che cammina. Questa essenzialità concorre a portare l’attenzione dei bambini sulle precise azioni del protagonista, sul loro susseguirsi, poi, come in tutte le narrazioni ben costruite, una sorpresa interviene a movimentare il finale. I libri di Tutino divertono e stupiscono i piccoli. I testi sono composti di quattro o cinque parole per pagina che in modo chiaro indicano l’azione che Tutino sta compiendo. Il lessico è curato, ben ritmato. Appaiono, in mezzo a tanta limpida semplicità, termini che non si usano frequentemente nella vita di tutti i giorni con bambini così piccoli (gradevole, spensierato, fronde, zuppo, sollazzo) e anche questa è una qualità.
Altro pregio di Tutino è che le azioni si svolgono all’esterno, a contatto con elementi naturali (l’albero, la pozzanghera, i piccoli animali) e narrano, ricordano, suggeriscono, agli adulti e ai piccoli, le piccole cose quotidiane che è bello fare fuori dalle mura di casa o di scuola.