copertina di Trieste
Italo Svevo, Senilità, Milano, Mondadori, 1993

Trieste Italo Svevo, Senilità, Milano, Mondadori, 1993

Si trovavano sempre all\'aperto. Amarono in tutte le vie suburbane di Trieste. Dopo i primi appuntamenti, abbandonarono Sant\'Andrea che era troppo frequentato, e per qualche tempo preferirono la strada d\'Opicina fiancheggiata da ippocastani folti, larga, solitaria, una salita lenta quasi insensibile. Si fermavano ad un pezzo di muricciolo che divenne la meta delle loro passeggiate soltanto perché la prima volta vi si erano assisi. Si baciavano lentamente, la città ai loro piedi, muta, morta, come il mare … (p. 22)