copertina di 1918 - Gli elogi del Re al sindaco Zanardi ...

1918 - Gli elogi del Re al sindaco Zanardi ...

8 giugno - Tra il 6 e il 7 giugno il re Vittorio Emanuele III visita alcuni centri della provincia di Bologna. Il terzo giorno si trattiene in città. A fare gli onori di casa è li sindaco Zanardi. L'incontro tra il corteo reale e la giunta comunale avviene ai Giardini Margherita, dove in tre piccoli padiglioni è stato da poco allestito un asilo infantile. In seguito il re si reca a visitare il forno comunale ed elogia pubblicamente l'azione di provvidenza dell'Amministrazione socialista.
8 novembre - I consiglieri della minoranza protestano contro l'atteggiamento del sindaco Zanardi dopo la Vittoria, atteggiamento contrario alla fusione della cittadinanza “in un unico sentimento di italianità”. Una folla di interventisti si raccoglie dapprima in via Orefici e poi accorre davanti al monumento di Garibaldi in via Indipendenza. Qui tiene un infiammato discorso l'avvocato Giulio Giordani, Medaglia d'Argento al V.M., che propone di inviare un appello al Governo per lo scioglimento dell'Amministrazione socialista, definita “bolscevica”.
18 dicembre - Il Prefetto di Bologna sollecita il Ministro del Tesoro ad approvare il piano di lavori pubblici per 100 milioni presentato dal Comune in accordo con la Camera del Lavoro. Il programma riguarda l'impianto fognario, la rete stradale, la costruzione di alloggi popolari, strutture scolastiche, il nuovo macello, l'ampliamento del cimitero. Si spera così di completare i progetti rimandati durante il conflitto e di risolvere, almeno in parte, il grave problema della disoccupazione.