1914 - Primo comizio socialista contro la guerra ...
19 settembre - Il sindaco è coinvolto in una rissa in piazza Nettuno tra nazionalisti e socialisti neutralisti. Questi ultimi sono capeggiati da Pompeo Tumidei, studente universitario. E' lui ad affibbiare a Zanardi, intervenuto a separare i contendenti, "i primi pugni nazionalisti".
13 ottobre - Nel corso di un viaggio per perorare la causa delle terre italiane irredente, Cesare Battisti tiene in Santa Lucia una conferenza dal titolo “Trento, Trieste e il dovere d’Italia”, invitando ad una visione “lucida e serena” del problema. Davanti al numeroso pubblico convenuto, il leader socialista trentino proclama la necessità di integrare l'Italia fino alle Alpi.
20 ottobre - La Direzione del Partito Socialista si riunisce a Bologna subito dopo l'inizio della guerra in Europa e pubblica un manifesto nel quale precisa la sua posizione avversa al conflitto in corso. Benito Mussolini, sconfessato per la sua posizione di "neutralità operante", si dimette dalla direzione dell' “Avanti".
8 novembre - La Direzione provinciale socialista si pronuncia ufficialmente, con voto unanime, contro l'intervento dell'Italia nel conflitto europeo, affermando l'antitesi tra guerra e socialismo. In città e in alcuni paesi della provincia avvengono violenti scontri tra neutralisti e interventisti.
13 ottobre - Nel corso di un viaggio per perorare la causa delle terre italiane irredente, Cesare Battisti tiene in Santa Lucia una conferenza dal titolo “Trento, Trieste e il dovere d’Italia”, invitando ad una visione “lucida e serena” del problema. Davanti al numeroso pubblico convenuto, il leader socialista trentino proclama la necessità di integrare l'Italia fino alle Alpi.
20 ottobre - La Direzione del Partito Socialista si riunisce a Bologna subito dopo l'inizio della guerra in Europa e pubblica un manifesto nel quale precisa la sua posizione avversa al conflitto in corso. Benito Mussolini, sconfessato per la sua posizione di "neutralità operante", si dimette dalla direzione dell' “Avanti".
8 novembre - La Direzione provinciale socialista si pronuncia ufficialmente, con voto unanime, contro l'intervento dell'Italia nel conflitto europeo, affermando l'antitesi tra guerra e socialismo. In città e in alcuni paesi della provincia avvengono violenti scontri tra neutralisti e interventisti.